Gel o semipermanente: cosa rovina di più le unghie

Tra gli smalti per unghie più duraturi e resistenti, il gel e il semipermanente sono diventati molto popolari negli ultimi anni. Tuttavia, non tutti conoscono le differenze tra questi due prodotti e quale sia la scelta migliore per le proprie esigenze.

Gli smalti gel sono costituiti da un gel acrilico che viene applicato sulle unghie, e poi polimerizzato con l’uso di una lampada UV. Questo processo garantisce una durata maggiore rispetto agli smalti tradizionali, che tendono a scheggiarsi e a sbiadire più facilmente. La rimozione degli smalti gel richiede una limatura delle unghie, poiché il prodotto si lega saldamente alla superficie delle unghie, il che può indebolirle.

Gli smalti semipermanenti, d’altra parte, sono un’evoluzione degli smalti gel, ma sono più morbidi e flessibili. Anche in questo caso, l’applicazione avviene con un prodotto simile al gel, che viene poi asciugato con una lampada UV. Tuttavia, la rimozione degli smalti semipermanenti non richiede necessariamente la limatura delle unghie, ma l’utilizzo di solventi specifici.

In entrambi i casi, sia il gel che il semipermanente garantiscono una durata maggiore rispetto agli smalti tradizionali. La scelta tra i due dipende dalle preferenze personali e dalle esigenze individuali. Ad esempio, se si desidera una durata maggiore e una maggiore resistenza, il gel potrebbe essere la scelta migliore. Tuttavia, se si preferisce un prodotto più morbido e flessibile, il semipermanente potrebbe essere la scelta giusta.

In ogni caso, è importante ricordare che l’uso eccessivo di smalti gel o semipermanenti, così come la rimozione impropria, possono danneggiare le unghie. È quindi fondamentale prestare attenzione alla cura e alla rimozione corretta degli smalti per preservare la salute e la bellezza delle unghie